mercoledì 1 febbraio 2012

Il boy-scout in fuga col malloppo, ennesima storia di un partito sbagliato

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla incredibile idiozia politica che fu quella di mettere insieme gli ex-Pci con gli ex democristiani di (finta) sinistra, dovrebbe esserseli finalmente tolti scoprendo la storia di Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita scappato con la cassa (13 milioni di euro). Un simpatico personaggio che nella sua biografia scrive di aver ricoperto "diverse funzioni con incarichi da dirigente, il più importante dei quali, dal 1989 al 1994, mi ha visto Segretario generale dell'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani". Fondamentale, direte voi. 

Molto di più, in realtà, ha contato la sua amicizia con Ciccio Rutelli, ex "agitatore" di centri sociali (quando gli servivano i voti contro Fini per la corsa al Campidoglio) poi convertitosi al Papa Re, che lo ha portato - con la legge Porcellum - all'elezione a senatore nel 2006 e nel 2008 grazie solamente al suo posto in lista. I lungimiranti vertici della Margherita gli hanno affidato i cordoni della borsa e quello, giustamente, si è comprato un appartamento in pieno centro a Roma e una bella villa a Genzano. Alla fine pure un benefattore, perché dei 13 milioni rubati al partito (una volta si rubava "per" il partito, siamo un passo avanti, no?), cinque milioni sono tornati alle casse dello Stato sotto forma di tasse sulle compravendite immobiliari. 

Oggi c'è anche chi rivela che Lusi fu stranamente avaro nel concedere i fondi per la campagna elettorale del 2006, sostenendo che il vantaggio di Prodi su Berlusconi era già abbastanza consistente per sprecare ulteriori soldi. Poi si sa come è andata a finire, con il sostanziale pareggio che ha fatto avvitare su se stessa tutta la politica italiana, condannandoci a due anni di ricatti di Mastella e altri tre di bunga-bunga.
Naturalmente, ora cascano tutti dalle nuvole, nonostante le magagne finanziarie fossero evidenti fin dai tempi della "fusione a freddo" di Ds e Margherita decisa da Wa(l)ter Veltroni nel 2007 e hanno cacciato Lusi dal Pd con parole di sdegno e sorpresa. 
Mai fidarsi dei boy-scout.

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