venerdì 7 gennaio 2011

Lotta di classe (parte II). Il Giornale si iscrive alla Fiom e sbugiarda il manager Fiat: guadagna come 6.400 operai.

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In quest'Italia alla rovescia, mentre uno dei leader del centrosinistra, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, racconta felice delle sue partite a scopa con l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, e ribadisce in un'intervista al Fatto Quotidiano che lui, come ahimè molti all'interno del Pd, avrebbe votato sì con entusiasmo al referendum su Mirafiori, il Giornale si "iscrive" alla Fiom e sul suo sito web lancia un sondaggio dal sapore vetero-comunista. E' morale che un dirigente guadagni come 6.400 operai dell'azienda che dirige? 
Seimilaquattrocento, avete capito bene. Il contratto di Marchionne prevede infatti uno stipendio di tre milioni l’anno più un bonus variabile sui risultati. Nel 2009 è stato di 4,7 milioni. Ma il manager ha anche 10 milioni di stock option, il cui valore dipende dai prezzi del titolo Fiat. Al momento - secondo il quotidiano - per effetto dell’ottima performance delle azioni, le opzioni valgono un premio di 100 milioni di euro, pari allo stipendio di un anno di circa 6.400 operai del Lingotto.
Fra Melfi, Termini Imerese e Pomigliano quest'anno la Fiat ha tenuto migliaia di persone in cassa integrazione. E la sinistra riesce a dividersi anche su una questione simile. 

2 commenti:

  1. Il povero Gianni Agnelli si rivolterà nella tomba, aver messo la FIAT in mano a Marchionne è l'ultima baggianata che hanno fatto gli eredi degli Agnelli, con un simile dirigente bene che và la FIAT fallisce

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  2. (Giuseppe,) Perchè meravigliarsi che il governo e qualche esponente politico disinistra si scHierino con MARCHIONNE,PUTROPPO MOLTI CHE SONO NEL PD SI SONO VENDUTI ALLA CAUSA DEL SALIRE SUL CARRO DEI VINCENTI,SCORDANDO STOEIA PERSONALE E POLITICA ABBIANO IL CORAGGIO DI CAMBIARE CASACCA E ESSERE COERENTI CON IL LORO ATTEGGIAMENTO. MA QUALE REFERENDUM SI FA LIBERAMENTE SE SI DICE PRIMA CHE SE VINCE IL NO TUTTI LICENZIATI. MA DOVE STA ANDANDO QUESTO NOSTRO PAESE .QUESTA GENERAZIONE CHE OGGI E AL POTERE E LA STESSA CHE HA AVUTO LA FORTUNA DI POTER STUDIARE E EVOLVERSI SOCIALMENTE GRAZIE AL SACRIFICIO DEI LORO NONNI E PADRI,CHE HANNO COMBATTUTO LA DITTATURA FASCISTA ,PERCHE' MOLTI DI LORO PROVENGONO DA FAMIGLIE UMILI E MOLTI FIGLI DI OPERAI E CONTADINI . OGGI QUESTE PERSONE SONO ARRIVATE A CALPESTARE LA DIGNITA' DI DOLO AVI FACESSERO UN PICCOLO ESAME DI COSCIENZA .MA HAI ME E UN ILLUSIONE. AL MIO PAESE C'E' UN PROVERBIO CHE DICE "NA GENERAZIONE COSTRUISCE ,UNA GENERAZIONE MANTIENE ,UNA GENERAZIONE DISTRUGGE." MEDITATE GENTE.

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